Pinocchio e il mandala (2014)
Sito web ufficiale dell'artista Ezio Gribaudo
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Pinocchio e il mandala (2014)

 

Victoria Surliuga (Texas Tech University)

 

 

Intorno a un quadro di Ezio Gribaudo, Pinocchio e il mandala (2014)

 

 

In questo quadro, l’elevazione spirituale di Pinocchio comporta la presa di coscienza del proprio destino. Due figure contrapposte spiccano: un angelo elevato verso un mandala e un Pinocchio curioso, un po’ dispettoso, che lo guarda da sotto, come per dire, “Ma dove vai? Cosa fai sospeso nell’aria?”

 

La ricerca interiore alla quale alludono le immagini rimanda a una spiritualità articolata in varie fasi, in un cammino verso l’assoluto scandito da sei livelli verticali. Troviamo una mano aperta, un Pinocchio, un angelo, il sole, un tempio e un mandala. Dalla mano che dà la spinta verso l’alto arriviamo a Pinocchio pellegrino, colto nello stupore conoscitivo di chi sta acquisendo esperienza. Passiamo poi alla figura dell’angelo, che sta cercando un punto di entrata nel sole. Con il tempio che lo contiene da entrambi i lati, il sole-mandala rappresenta il punto più alto dello spirito. Questo movimento conoscitivo viene inserito su cinque strisce di cielo di varie tonalità di azzurro, rappresentanti sia il volo dello spirito sia la divinità che accompagna l’elevazione dell’anima.

 

Pinocchio evoca Icaro, volatore intrepido. La mano che lo esorta a spingersi in alto sembra incoraggiarlo al volo con un bisbiglio: “Va, esplora”. Le colonne accolgono e contengono il suo volo angelico teso a raggiungere il sole-mandala. Icaro/Pinocchio lascia il mondo delle apparenze per raggiungere il cuore del sole, nella vita interiore inscritta nel mandala. Rimane però, come un elemento inquietante, una faccia che guarda il mondo, come una presenza appoggiata all’interno di una libellula floreale, a ricordare che la conoscenza raggiunta deve poi rivolgersi sul mondo.

 

La velocità degli elementi ricorda l’action painting e la resa immediata del colore attraverso il dripping, ma l’apparente rapidità di composizione corrisponde a una maturità che deriva da anni di riflessione sui temi dell’evoluzione interiore, del panorama mistico dell’anima e dell’elevazione spirituale. Nel suo insieme, questo quadro si apparenta a un altro lavoro di Gribaudo, Velieri, rappresentante vele che prendono il largo. I quadri, che risultano complementari, descrivono insieme l’aria e l’acqua, due dei quattro elementi fondamentali. Se nel caso del mare e dei velieri, il tentativo di trovare un approdo viene reso pittoricamente dalle barche in movimento, nel quadro di Pinocchio e del mandala, l’obiettivo della ricerca interiore viene catturato in tutte le sue fasi, dalle apparenze al compimento della visione ultima.